RENDERE IL MONDO UN POSTO MIGLIORE
In questo periodo storico è davvero difficile pensare positivo. Ho sempre pensato che l’umanità abbia ormai un senso di degrado enorme. Purtroppo i fatti di questi ultimi tempi me lo confermano, quando apro un canale tv o social e vedo quelle agghiaccianti notizie sulle guerre.
Ricordo perfettamente che, all’inizio di questo percorso filosofico, i miei pensieri erano molto negativi e spesso, nei miei interventi, dicevo che io avrei potuto comportarmi in modo molto saggio ma attorno a me non vedevo fare lo stesso e dunque…a cosa sarebbe servito?
La risposta la ricordo molto bene.
Ultimamente mi viene rivolta spesso dagli studenti che frequentano i miei corsi e non mi stupisco affatto. Veniamo presi da un senso di impotenza davanti a certi comportamenti e davanti alla drammaticità di avvenimenti, che spesso ci sentiamo davvero inutili. Non è così, perché, se ci riflettiamo, abbiamo molto più potere di quanto immaginiamo.
E’ normale che tutti noi abbiamo una posizione molto chiara sulla Pace. E’ tutto ciò che noi desideriamo. Ma non ci è sempre molto chiaro ciò che significhi. Vorremmo che non ci fossero guerre, feriti, morti e stermini . Auspichiamo che i potenti della terra si siedano attorno ad un tavolo e facciano tacere per sempre le armi. Poi, mentre facciamo questi commenti, sgridiamo nostro figlio perché ha rovesciato l’acqua e raccontiamo a nostra moglie quanto abbiamo odiato il collega che sta cercando di fare carriera al nostro posto, mentre subito dopo le ricordiamo che l’indomani, nella riunione di condominio occorrerà sicuramente farsi valere in tutti i modi per far sì che i bambini la smettano di giocare in cortile. Eppure ci reputiamo ottime persone e dei nostri discorsi non abbiamo neppure consapevolezza. E proclamiamo a gran voce la Pace.
Invece dovremmo davvero iniziare ad esserne consapevoli perché la Pace inizia dentro di noi. Da ogni nostro pensiero e comportamento.
Ci accorgiamo dei pensieri verso gli altri? Dei nostri pregiudizi, delle nostre antipatie, delle idee così radicate nella nostra mente che ci fanno immediatamente rispondere, ribellare, metterci “sul piede di guerra” ogni volta qualcuno sfiora più o meno intenzionalmente i nostri interessi o le nostre opinioni? Ovviamente no. E’ molto più facile vedere le cose che non vanno a livello di società o paese o mondo piuttosto che nella nostra vita.
La Saggezza è innata dentro di noi e ci aiuta a vivere in verità e felicità, ci aiuta a migliorare il nostro modo di vivere. Abbiamo tutto a nostra disposizione, subito ed è una “dotazione” infinita e meravigliosa. Che ci dimentichiamo. Agire come una persona saggia, agire verso noi stessi e soprattutto verso gli altri con saggezza, amore, unità, gentilezza, compassione è quello che rende un uomo migliore e felice. Non solo con coloro che ci sono simpatici e sono sempre d’accordo con noi. Con tutti. E se tutti noi lavoriamo su noi stessi per renderci migliori, renderemo il mondo un luogo migliore.
Non possiamo cambiare le persone, non possiamo agire sulle nostre questioni personali, figuriamoci su quelle che accadono lontano da noi. Ma possiamo iniziare a cessare le nostre piccole “guerre” interne verso tutti coloro che ci circondano.
Iniziamo ad accettarci l’uno con l’altro e a perdonarci. Iniziamo a pensare che il nostro comportamento, le nostre decisioni, il nostro agire e parlare, hanno una importanza fondamentale anche su coloro che ci stanno vicino che, a loro volta, avranno un impatto su altri e così via, perché “siamo tutte note che formano la sintonia dell’universo”.
Spesso non ce ne rendiamo conto ma abbiamo un grande potere sulla Pace del mondo, ad iniziare proprio da casa nostra, dal nostro luogo di lavoro, dal vicinato, dal negozio che frequentiamo, insomma noi facciamo parte di tutto ciò che ci circonda e che si espande. E siamo i responsabili di questo ogni mattina che ci svegliamo.
Cerchiamo di esserne consapevoli e daremo il nostro contributo alla Pace.
Marina Paladino