DOVERI E BUONA VOLONTA’
Sto attraversando un periodo impegnativo. D’altra parte la vita è ciò che ci presenta, senza che noi possiamo tenerla sotto controllo, e, come diceva il mio Filosofo preferito , Epitteto, la cosa fondamentale è il nostro modo di affrontarla. E questa è la nostra meravigliosa libertà.
Come non parlarvi perciò della faticosa decisione di traslocare nella casa della mia infanzia? Scelta difficile ma necessaria. Ma, come sempre da quando frequento la scuola riesco a trovare in ogni cosa che faccio lo spunto per rifletterci e notare quanto questo percorso mi stia aiutando concretamente.
Anandamayi Ma ha detto:
Con serietà, amore e buona volontà svolgi i doveri quotidiani della vita. Qualunque sia il lavoro che devi fare, fallo con unicità di scopo, con tutta la semplicità, la soddisfazione e la gioia di cui sei capace.
Non potevo dunque che partire da questa citazione e da questo insegnamento per trovare la forza di portare avanti un cambiamento che comporta non solo forza fisica, ma anche mentale. Ho anche riflettuto sul fatto che poche volte noi svolgiamo i nostri semplici doveri quotidiani con amore e buona volontà. E’ molto più facile, sin dal mattino, iniziare a lamentarci e preoccuparci.
E così il nostro lavoro va avanti a fatica, sprechiamo un sacco di energia ed alla sera siamo pieni di insoddisfazioni.
“Qualunque sia il lavoro che devi fare”: qualsiasi azione è un lavoro, anche lavarsi, vestirsi, prepararsi colazione. Atti che quotidianamente svolgiamo con la mente rivolta già in altri pensieri e non nel presente. Come possiamo dunque svolgere il nostro lavoro, le nostre azioni con amore? Il saggio ci suggerisce di svolgere qualsiasi nostro lavoro, “con unicità di scopo, con tutta la semplicità, la soddisfazione e la gioia di cui sei capace”.
Ecco come queste parole mi hanno colpito: un’azione faticosa per me anche dal punto di vista sentimentale ed emozionale, come in questo caso che torno a vivere nella casa dei miei genitori che non ci sono più, deve essere svolta con semplicità, soddisfazione e tutta la gioia di cui sono capace.
Perciò, mentre mi aggiravo nelle stanze che vanno svuotate e ripulite per fare posto alle mie cose, ho cercato di ricordare anche la felicità con la quale i miei genitori hanno vissuto. In ogni loro sforzo di costruire questa casa, nel piantare e curare il loro giardino ho riconosciuto il loro amore perché, ne sono certa, anche le loro azioni sono state fatte con gioia ed amore ed ho scoperto quanto sia facile riconoscere un risultato fatto con questi bei sentimenti.
Ed allora la situazione cambia! Il mio lavoro faticoso diventa più leggero, la soddisfazione mi pervade la mente ed anche le azioni fluiscono senza sforzo. Una nuova energia mi pervade e, miracolosamente, mi vengono incontro anche tutte le risorse di cui ho bisogno.
Cerchiamo il più possibile di svolgere i nostri lavori quotidiani, qualsiasi essi siano, con serietà, amore e buona volontà.
Sono certa che con questo atteggiamento le nostre giornate inizieranno a cambiare .
Marina Paladino
