DECISIONI
Nell’ultimo mese la Scuola ha presentato una serie di appuntamenti dedicati alle conferenze di Shane Mulhall, eccellente direttore della Scuola Irlandese per molti anni, purtroppo venuto a mancare.
Tra le conferenze scelte e tradotte, ho avuto l’onore di leggere quella sul Processo Decisionale. Già in fase di traduzione e revisione, che Nick Atzeni ed io abbiamo svolto insieme, questa conferenza mi aveva particolarmente colpita.
Sono una grande estimatrice di Shane Mulhall che, con fare ironico e simpatico, esprimeva i concetti della Filosofia Pratica non solo in Irlanda, ma anche in diverse scuole del mondo, rendendoli comprensibili ed efficaci. Inoltre, mi piace moltissimo avere molti spunti su cui riflettere.
D’altronde questo è il compito della filosofia.
Socrate diceva:
“Non posso insegnare nulla a nessuno. Posso solo farli pensare.”
Credo che Shane Mulhall abbia davvero messo in pratica questa citazione per tutta la sua vita.
Ma torniamo alle nostre decisioni e al modo in cui le prendiamo. Ce la sentiamo di rispondere a questa domanda? Cosa pensiamo quando dobbiamo prendere una decisione, piccola o grande, nella nostra vita? Potremmo dire che riflettiamo sulle conseguenze, su ciò che possiamo guadagnare, oppure che spesso decidiamo senza neppure pensarci troppo! Ci ricordiamo che ogni decisione, anche la più piccola, determina la nostra vita? Non credo… Ma Shane ci ha fatto riflettere molto sul fatto che le nostre decisioni nascono da un bisogno che spesso non è neppure chiaro a noi stessi e che dovremmo seguire principi importanti in base ai quali decidere. E anche che decidere una cosa anziché un’altra determina la nostra vita.
Di solito ce ne rendiamo conto solo dopo, e questo è un dato di fatto che mi ha fatto riflettere molto. Ascoltando le sue parole ho capito che devo farne tesoro.
In particolare mi ha colpito un aspetto: noi prendiamo decisioni diverse a seconda dello stato della nostra mente. Se la mente è ferma, attiva o fissa, le decisioni cambiano eccome! Se abbiamo la mente fissa, non cambieremo opinione: avremo un’idea e perseguiremo quel bisogno finché non sarà soddisfatto, che sia buono o cattivo, senza preoccuparci se l’idea è giusta o no, vera o no, e senza pensare alle conseguenze. Se la mente è attiva saremo piuttosto agitati, potremmo cambiare idea spesso, lasciarci suggestionare, ma avremo sempre dei dubbi. Ecco dunque che il miglior sistema per prendere una decisione è con la mente ferma, serena, calma, luminosa: seguendo i nostri principi, guardandoci dentro, considerando anche gli altri. Ma lo facciamo davvero spesso? Ecco perché riflettere sulle pratiche che la Scuola ci offre diventa così importante ogni giorno e può cambiare totalmente la nostra vita.
Ci pensiamo mai quando abbiamo una strada da percorrere, una scelta da fare? O agiamo quasi automaticamente, senza pensarci, scegliendo talvolta per ripicca o per pigrizia la via più semplice?
“La vita non esaminata non è degna di essere vissuta”, disse Platone.
Esaminiamo, pensiamo, riflettiamo.
È questo che rende la vita degna di essere vissuta.
Marina Paladino